I fatti.
Il 4 maggio 2013, il titolare di una palestra di Diano Castello, centro Play Ground, (Imperia), Paolo Togliatto 52 anni, ha patteggiato davanti al gup Ottavio Colamartino di Imperia una pena a 2 anni e 2 mesi di reclusione per omicidio colposo per non aver chiesto il certificato medico a un suo cliente, Nerio Muraglia, morto d’infarto a 49 anni l’11 aprile del 2012 mentre correva sul tapis-roulant. L’accusa ha sostenuto che se il titolare della palestra avesse preteso come da norme di legge il certificato, probabilmente la vittima avrebbe potuto accorgersi di soffrire di una qualche patologia cardiaca e sarebbe stata messa in guardia. Dall’autopsia, emerse che la vittima morì per un infarto miocardico dovuto a problemi congeniti. La vedova e i figli procederanno in sede civile per ottenere anche il risarcimento del danno.
Le fonti a questi link:
http://www.today.it/citta/diano-castello-morto-nerio-muraglia-palestra.html
Il commento.
Le norme varate con il recente decreto del ministro Balduzzi confermano l’obbligatorietà del certificato medico per le attività sportive non agonistiche. Rendono obbligatoria anche l’esecuzione di un elettrocardiogramma di base. La durata è di due anni fino a 55 anni per gli uomini e fino a 65 per le donne. Oltre queste età la durata è di un anno.
Ulteriori approfondimenti sul decreto Balduzzi a questo link.
http://www.professionefitness.com/2013/05/la-rivoluzione-del-ministro-balduzzi-certificazione-in-palestra-e-defibrillatori/
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